MINISTRI

Nel 2001 la presenza dei ministri istituiti a Bologna taglia il traguardo significativo dei 25 anni. Per avviare una riflessione sul significato di questo dono per la nostra Chiesa è stato promosso un Convegno diocesano dal titolo "Ministri istituiti e crescita della comunità", con l'intenzione di fare il punto del cammino guardando al futuro, in ordine alle sfide di evangelizzazione e carità che stanno oggi davanti alla comunità cristiana.  

Quale è l’ itinerario formativo dei ministri istituiti?

  • i candidati ai ministeri debbono essere presentati dal parroco

  • i candidati seguono un corso diocesano di un anno, con un incontro settimanale il lunedì sera  che si articola in una prima parte (ottobre-maggio) dedicata ai fondamenti teologico-pastorali (seguendo le quattro costituzioni del Vaticano II) e una seconda parte (ottobre-novembre successivo) sui compiti specifici del lettore e dell'accolito

  • già alla fine della prima parte – visto il cammino dei candidati e sentito il parroco - la delegazione ristretta per i ministeri, presieduta dal Vicario generale, formula un primo giudizio di idoneità del candidato

  • al termine della seconda parte il candidato sostiene un colloquio di verifica su un tema a scelta della prima parte del corso e sui compiti specifici del proprio ministero

  • se il giudizio sul colloquio è positivo, il candidato si incontra con il vicario episcopale per il culto e la santificazione, che così conosce tutti i futuri ministri, spiega il rito della istituzione e ricorda gli impegni della formazione permanente e la dimensione diocesana del ministero

  • l'istituzione avviene in parrocchia, normalmente in un giorno festivo, ad opera del Vescovo

  • in vista dell'istituzione si invita i parroci a preparare la parrocchia con una opportuna catechesi (soprattutto se si tratta di una prima istituzione).